Indice
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
dirigenza amareggiata
Resuttano. La semifinale play off disputata e persa domenica scorsa a Barrafranca potrebbe essere stata l'ultima giocata nella storia del Real Suttano. A soli pochi giorni di distanza la sconfitta brucia ancora perché secondo i dirigenti non è stata meritata, la Barrese non si è dimostrata per nulla superiore e la partita è stata condizionata delle decisioni dell'arbitro Iapichino della sezione di Siracusa.
La società è molto arrabbiata e sulla base delle ultime decisioni assunte dal giudice sportivo e dal comitato regionale della Figc starebbe addirittura valutando la possibilità di ritirare la squadra dal torneo di prima categoria. Il giudice sportivo ha sanzionato la società di 50 euro, perché propri sostenitori hanno danneggiato l'autovettura dell'arbitro come dice il rapporto dei carabinieri, il presidente Antonino Porcello è stato squalificato per contegno irriguardoso fino al 5 maggio e i calciatori Giuseppe D'Agostino e Gianluca Panzica sono stati squalificati per 2 turni. Per un tifoso di casa che si è introdotto nello spiazzo antistante gli spogliatoi e con una barra di ferro lunga 1,5 metri ha tentato di colpire tesserati del Real Suttano la squadra di casa è stata sanzionata solo per 100 euro. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione assunta dal comitato regionale della Figc che ha sanzionato il Real Suttano per 800 euro per non avere partecipato con una propria squadra al campionato giovanile, questo secondo la federazione non promuove i vivai e non si da risalto alle attività giovanili.
Il mister Gino Macaddino ha sintetizzato il pensiero della società: «Non è corretto infliggerci questa pesante multa, noi vorremmo organizzare questi campionati giovanili ma Resuttano è un piccolo centro con meno di 2 mila abitanti, ogni anno nascono tra maschi e femmine meno di 10 bambini quindi non ci sono i ragazzi per potere fare una squadra oppure ci fanno partecipare al campionato di calcio a 5 allora si, abbiamo spiegato questo in federazione ma fanno i sordi». Nella dirigenza, intanto, si fa spazio la voglia di non prendere parte al campionato della prossima stagione.
Gandolfo Maria Pepe
22/04/2014
dirigenza amareggiata
Resuttano. La semifinale play off disputata e persa domenica scorsa a Barrafranca potrebbe essere stata l'ultima giocata nella storia del Real Suttano. A soli pochi giorni di distanza la sconfitta brucia ancora perché secondo i dirigenti non è stata meritata, la Barrese non si è dimostrata per nulla superiore e la partita è stata condizionata delle decisioni dell'arbitro Iapichino della sezione di Siracusa.
La società è molto arrabbiata e sulla base delle ultime decisioni assunte dal giudice sportivo e dal comitato regionale della Figc starebbe addirittura valutando la possibilità di ritirare la squadra dal torneo di prima categoria. Il giudice sportivo ha sanzionato la società di 50 euro, perché propri sostenitori hanno danneggiato l'autovettura dell'arbitro come dice il rapporto dei carabinieri, il presidente Antonino Porcello è stato squalificato per contegno irriguardoso fino al 5 maggio e i calciatori Giuseppe D'Agostino e Gianluca Panzica sono stati squalificati per 2 turni. Per un tifoso di casa che si è introdotto nello spiazzo antistante gli spogliatoi e con una barra di ferro lunga 1,5 metri ha tentato di colpire tesserati del Real Suttano la squadra di casa è stata sanzionata solo per 100 euro. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione assunta dal comitato regionale della Figc che ha sanzionato il Real Suttano per 800 euro per non avere partecipato con una propria squadra al campionato giovanile, questo secondo la federazione non promuove i vivai e non si da risalto alle attività giovanili.
Il mister Gino Macaddino ha sintetizzato il pensiero della società: «Non è corretto infliggerci questa pesante multa, noi vorremmo organizzare questi campionati giovanili ma Resuttano è un piccolo centro con meno di 2 mila abitanti, ogni anno nascono tra maschi e femmine meno di 10 bambini quindi non ci sono i ragazzi per potere fare una squadra oppure ci fanno partecipare al campionato di calcio a 5 allora si, abbiamo spiegato questo in federazione ma fanno i sordi». Nella dirigenza, intanto, si fa spazio la voglia di non prendere parte al campionato della prossima stagione.
Gandolfo Maria Pepe
22/04/2014
