Resuttano. Presso la Prefettura di Caltanissetta si è tenuto un
incontro per discutere della problematica relativa alla chiusura dello
svincolo di Resuttano della A19 PA-CT. Presenti all'incontro: per l'Anas
l'ing. Russo, l'ing. Giunta, l'ing. Amato, per il Comune il sindaco
Carapezza ed il presidente del Consiglio comunale Elena Puleo, per la
Prefettura il capo di Gabinetto dott. Vincenzo Fichera.
Dalla
riunione è subito emerso che l'Anas non ritiene fattibile nessuna delle
ipotesi avanzate sia dal Consiglio comunale che dal Comitato cittadino
di Resuttano (ipotesi per la quale a tutt'oggi mancano di un riscontro
scritto sulla loro non fattibilità) ma, anche, che l'ente non ritiene
fattibile nessun'altra progettualità che possa alleviare il disagio dei
cittadini. Disagio che, a detta dei rappresentanti dell'Anas, rientra
nella normalità se si considera che i lavori dovranno concludersi entro
il 20 maggio 2013.
Quello che non è chiaro, è per quanto tempo
effettivamente i cittadini resuttanesi dovranno subire tali "normali
disagi" poiché è certo che i lavori sulla A19 non si completeranno con
il tratto in cantiere in questo momento, ma che i lavori previsti
interessano un percorso più lungo e che, di conseguenza, ci si ritroverà
ad affrontare lo stesso identico problema della chiusura dello svincolo
per un tempo indefinito.
Dalla Prefettura, di contro, vi è stata
l'assunzione d'impegno di attenzionare, presso le relative Province di
appartenenza, la viabilità alternativa (Sp19 e Sp 121).
Gandolfo Maria Pepe
13/02/2013
incontro per discutere della problematica relativa alla chiusura dello
svincolo di Resuttano della A19 PA-CT. Presenti all'incontro: per l'Anas
l'ing. Russo, l'ing. Giunta, l'ing. Amato, per il Comune il sindaco
Carapezza ed il presidente del Consiglio comunale Elena Puleo, per la
Prefettura il capo di Gabinetto dott. Vincenzo Fichera.
Dalla
riunione è subito emerso che l'Anas non ritiene fattibile nessuna delle
ipotesi avanzate sia dal Consiglio comunale che dal Comitato cittadino
di Resuttano (ipotesi per la quale a tutt'oggi mancano di un riscontro
scritto sulla loro non fattibilità) ma, anche, che l'ente non ritiene
fattibile nessun'altra progettualità che possa alleviare il disagio dei
cittadini. Disagio che, a detta dei rappresentanti dell'Anas, rientra
nella normalità se si considera che i lavori dovranno concludersi entro
il 20 maggio 2013.
Quello che non è chiaro, è per quanto tempo
effettivamente i cittadini resuttanesi dovranno subire tali "normali
disagi" poiché è certo che i lavori sulla A19 non si completeranno con
il tratto in cantiere in questo momento, ma che i lavori previsti
interessano un percorso più lungo e che, di conseguenza, ci si ritroverà
ad affrontare lo stesso identico problema della chiusura dello svincolo
per un tempo indefinito.
Dalla Prefettura, di contro, vi è stata
l'assunzione d'impegno di attenzionare, presso le relative Province di
appartenenza, la viabilità alternativa (Sp19 e Sp 121).
Gandolfo Maria Pepe
13/02/2013