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Resuttano. Un anno fa veniva installato il fotovoltaico in tutti gli edifici comunali, scuole comprese. La scelta dell'Amministrazione Carapezza di cedere in comodato d'uso i tetti di proprietà comunale per il fotovoltaico fu subito aspramente contestata dal gruppo di opposizione «Resuttano Domani» e il capogruppo Antonio Rocca disse chiaramente che doveva essere il Comune a fare l'investimento perché a fronte di 400 mila euro di investimento iniziale avrebbe portato un introito di 2 milioni di euro nei vent'anni successivi. Il mese scorso l'opposizione ha denunciato il forte rischio di elettromagnetismo per i bambini che frequentano la scuola a causa del pessimo e non conforme posizionamento delle strutture negli edifici scolastici. Adesso «Resuttano Domani», con il segretario cittadino dell'Udc ed ex candidato a sindaco Piero Campa e i consiglieri Antonio Rocca e Michele Gallina accusano l'Amministrazione, in primis il sindaco Rosario Carapezza e l'assessore all'istruzione Angela Ippolito di non avere fatto nulla per i bambini di Resuttano di fronte ad un rischio così alto e di non avere vigilato sul rispetto del contratto, sui lavori e sull'installazione di tutte le schermature necessarie. Il dirigente scolastico, la professoressa Rosa Maria Gambuzza, intanto con una circolare già da una settimana ha chiuso l'entrata principale della scuola elementare e materna spostando gli accessi dalle uscite di sicurezza in attesa che venga fatta chiarezza e trasmessi gli atti e perché già si stanno installando gli armadi. L'opposizione entra in scivolata tesa anche su questo argomento: «il dirigente non essendo un tecnico ha fatto la scelta giusta, ma di fronte al rischio elettromagnetico non vediamo nessun intervento da parte di nessuno».
Gandolfo Maria Pepe
21/12/2013
