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replica del sindaco di resuttano
Tutto è nato da una interrogazione di «Resuttano domani»
Resuttano. Lo scorso 26 novembre il gruppo di opposizione "Resuttano Domani" in una interrogazione aveva denunciato il rischio elettromagnetico ed elettrico a cui erano soggetti i bambini della scuola elementare e materna a seguito dell'installazione del fotovoltaico sui tetti scolastici nello scorso dicembre. La scorsa settimana il gruppo ha rincarato le accuse, evidenziando la negligenza dell'amministrazione rimasta del tutto ferma. Adesso la replica del sindaco, Rosario Carapezza e dell'assessore alla pubblica istruzione Angela Ippolito attraverso una relazione tecnica in base alla quale secondo quanto trasmesso dall'azienda installatrice "Green Energy" di Castellana Sicula "non esiste nessun Rischio Elettromagnetico in quanto non ci sono campi elettromagnetici ionizzanti o anche non-ionizzanti (meno pericolosi per la salute) prodotti dagli impianti in oggetto".
Sul rischio elettrico ha continuato il Sindaco si è provveduto a isolare con pannelli di cartongesso e proteggere da una accentuata curiosità dei bambini, i dispositivi elettrici che fanno funzionare l'impianto. Pertanto Non esiste nessun Rischio Elettrico alla luce dei lavori effettuati. Infine, da un' attenta analisi dei vari impianti installati emerge che le emissioni elettromagnetiche emanate dagli impianti, tenuto conto delle certificazioni di accompagnamento dei vari componenti che costituiscono i parchi fotovoltaici, non si necessita di ulteriori analisi in quanto i limiti dei vari componenti rientrano nelle norme previste dall'Unione europea.
L'assessore Angela Ippolito per chiarire ulteriormente i fatti ha emesso un comunicato stampa, "l'opposizione ci può stare ma qui si è scesi veramente in basso, si è arrivati alle offese e non permetto al primo che passa che pensa di essere onnipotente e onnipresente di offendere. Mi sento offesa perché io in questo mandato porto l'esperienza di mamma, di insegnante, una esperienza oramai ventennale, e ho agito dal primo giorno unicamente per i bambini. Non è vero che mi sono disinteressata nè dei bambini nè della loro salute nelle scuole e ricordo se qualcuno se ne fosse dimenticato che due dei miei tre figli frequentano queste scuole, quindi sono accuse molto gravi. Qualcuno ha bisogno di visibilità, di strumentalizzare ogni situazione, non per migliorare la nostra realtà, piuttosto per distruggere, screditare, trovare cose negative anche se non c'è ne sono".
Carapezza e Ippolito infine hanno voluto sottolineare il loro impegno per i bambini e per la scuola ricordando gli interventi fatti sugli edifici scolastici, sulla scuola, la costruzione della mensa, lo scuolabus e infine nel garantire gli abbonamenti per i pendolari.
Gandolfo Maria Pepe
29/12/2013
