Resuttano. La Festa dell'Unità ha raggiunto la... maggiore età a Resuttano e il circolo "G. La Martina" organizza la XIX edizione. La Festa dell'Unità è la denominazione che assumono i festival organizzati un tempo dal Partito comunista italiano ed oggi dal Partito Democratico. La manifestazione, organizzata dalla sezione del Pd cittadino ospiterà spazi per spettacoli, animazione, serate danzanti e stand gastronomici. L'organizzazione viene curata da volontari iscritti o simpatizzanti del partito, mentre la partecipazione è aperta all'intera cittadinanza. Con la nascita del nuovo partito dal 2009 la festa ha assunto la denominazione di Festa Democratica ma a Resuttano ha mantenuto la vecchia denominazione. Quest'anno si svolgerà da domani a sabato nel piazzale "Papa Giovanni Paolo II".
Il programma si apre domani alle ore 18 con la gimkana per biciclette, alle 21 animazione per i bambini, alle 22 la serata danzante: venerdì dalle 21 l'animazione per bambini, alle 22 serata danzante e gara di karaoke; nella giornata di chiusura di sabato, alle 21 la solita animazione per i bambini, alle 22 la serata danzante, alle 23 la gara con degustazione di torte ed a mezzanotte le premiazioni ed il sorteggio. Il primo premio prevede un weekend per due persone, come secondo premio un tablet, ed infine una macchina fotografica digitale.
Quest'anno nel programma viene a mancare la tradizionale e seguitissima gara automobilistica "gimkana". Durante le serate sarà allestito uno stand gastronomico. Il segretario cittadino del Pd, e vicesindaco di Resuttano, Gaetano Scolaro, nel presentare l'appuntamento annuale con la Festa dell'Unità ha rimarcato che "la festa si svolge con passione ed impegno da parte di simpatizzanti, iscritti e persone che vogliono spendersi affinchè tutto riesca nel modo migliore possibile, ricordando sempre lo spirito di fratellanza e unione che caratterizza questa manifestazione. Quest'anno l'abbiamo voluta dedicare al ricordo dei 30 anni della scomparsa di Salvatore Albanese, che fu sindaco di Resuttano".
Gandolfo Maria Pepe