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Resuttano. Dopo il pareggio di domenica scorsa nel derby contro l'Atletico Caltanissetta, la dirigenza del Real Suttano alza la voce per protestare verso la classe arbitrale. A sintetizzare il pensiero della dirigenza il mister Gino Macaddino: "Ssiamo stanchi, noi non vogliamo fare la vittima sacrificale di nessuno, già in queste prime 7 giornate abbiamo subito diversi torti ma domenica è stato il colmo, due rigori contro di cui il secondo inesistente con un fuorigioco di 2 metri, l'espulsione di Gangi che non c'era perché il fallo era stato commesso da Spera ma l'arbitro ha estratto lo stesso il secondo giallo nei confronti di Gangi".
Per i dirigenti la squadra in questi ultimi anni non si è mai lamentata perché rispetta gli arbitri, adesso però i torti cominciano ad essere troppi per cui si chiede maggiore attenzione e rispetto, alla squadra non è andato giù tutta la condotta di gara del signor Girgenti oltre ai due rigori tante punizioni al limite dell'area.
Sul piano tecnico mister Macaddino è soddisfatto: "Abbiamo rotto l'incantesimo Atletico con cui l'anno scorso abbiamo perso entrambe le gare e considerando che siamo gli unici ad avere strappato un pareggio alle due battistrada siamo soddisfatti, la squadra anche domenica ha giocato bene, tenendo quasi sempre il possesso palla ed il nostro portiere oltre a parare il rigore non ha fatto neanche un intervento".
Il problema del Real Suttano in questo momento sono gli infortuni, tante pedine importanti per lo scacchiere della squadra sono assenti o giocano per spirito di sacrificio in non perfette condizioni fisiche. Domenica prossima la squadra andrà a fare visita al Castel di Judica diretto avversario nella lotta salvezza; per il mister Macaddino questa è una partita importantissima da non perdere.
G. M. P.
07/11/2013
Resuttano. Dopo il pareggio di domenica scorsa nel derby contro l'Atletico Caltanissetta, la dirigenza del Real Suttano alza la voce per protestare verso la classe arbitrale. A sintetizzare il pensiero della dirigenza il mister Gino Macaddino: "Ssiamo stanchi, noi non vogliamo fare la vittima sacrificale di nessuno, già in queste prime 7 giornate abbiamo subito diversi torti ma domenica è stato il colmo, due rigori contro di cui il secondo inesistente con un fuorigioco di 2 metri, l'espulsione di Gangi che non c'era perché il fallo era stato commesso da Spera ma l'arbitro ha estratto lo stesso il secondo giallo nei confronti di Gangi".
Per i dirigenti la squadra in questi ultimi anni non si è mai lamentata perché rispetta gli arbitri, adesso però i torti cominciano ad essere troppi per cui si chiede maggiore attenzione e rispetto, alla squadra non è andato giù tutta la condotta di gara del signor Girgenti oltre ai due rigori tante punizioni al limite dell'area.
Sul piano tecnico mister Macaddino è soddisfatto: "Abbiamo rotto l'incantesimo Atletico con cui l'anno scorso abbiamo perso entrambe le gare e considerando che siamo gli unici ad avere strappato un pareggio alle due battistrada siamo soddisfatti, la squadra anche domenica ha giocato bene, tenendo quasi sempre il possesso palla ed il nostro portiere oltre a parare il rigore non ha fatto neanche un intervento".
Il problema del Real Suttano in questo momento sono gli infortuni, tante pedine importanti per lo scacchiere della squadra sono assenti o giocano per spirito di sacrificio in non perfette condizioni fisiche. Domenica prossima la squadra andrà a fare visita al Castel di Judica diretto avversario nella lotta salvezza; per il mister Macaddino questa è una partita importantissima da non perdere.
G. M. P.
07/11/2013
