Scadono i contratti per i precari del Comune, oggi i lavoratori a Palermo con i sindacati
Resuttano. Il segretario della Cisl funzione pubblica Gianfranco Di Maria insieme al coordinatore Nino Pistone ieri è stato a Resuttano per incontrare tutti i lavoratori precari. Di Maria è stato molto chiaro, evitando giri di parole, spiegando con chiarezza come stanno le cose, "ad oggi nulla è cambiato, si tratta solo di chiacchiere, il 31 dicembre prossimo scadono i contratti e tutti si va a casa". Il segretario Cisl ha rappresentando in sintesi tutto quello fatto dal suo sindacato in questo ultimo periodo, dal giugno scorso hanno lavorato per evitare la situazione di oggi, si è cercato in tutti i modi di prorogare prima i contratti cercando di non arrivare all'ultimo in cui basterebbe che il commissario dello stato impugnasse la probabile proroga per mandare tutti a casa.
Di Maria ha fatto pure un piccolo accenno all'amministrazione che non ha avuto il coraggio negli anni scorsi di sostenere la tesi della stabilizzazione che oggi non è più possibile al momento perché le deroghe alla Regione Sicilia sono scadute nel 2012 e lo Stato pretende che si possono ridare le deroghe alla Sicilia a patto che non incida sulle spese. Il sindacato non ha più la massima fiducia nemmeno nel ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, Gianpiero D'Alia, perché sostengono " queste sono leggi fatte per il nord Italia". In questo momento sostiene Di Maria per i precari ci sono due strade percorribili, la prima riguarda il bacino unico, in questo modo i Comuni si sgravano delle somme che la Regione da per pagare i precari e così il patto di stabilità non viene più sforato, addirittura Resuttano scenderebbe al 44% molto al di sotto del limite del 50%, la seconda strada riguarda il congelamento della legge Fornero che permetterebbe a molti dipendenti il pensionamento e la possibilità di nuove assunzioni. Nel frattempo già è stato costituito una unità di crisi regionale in cui siedono governo e sindacati per monitorare la situazione precari.
Oggi i sindacati, Cisl, Cgil, Uil insieme ai lavoratori saranno a Palermo per chiedere la proroga dei contratti fino al 2016 che contenga anche la stabilizzazione obbligatoria.
Gandolfo Maria Pepe
13/12/2013