Resuttano. Dopo la grande paura di domenica notte per la frana che aveva fatto scivolare il fango a ridosso delle case e l'evacuazione ordinata alle famiglie di Gangi Domenico e Gangi Salvatore, lunedì le famiglie hanno potuto fare rientro a casa. La Provincia ha tolto i detriti e il fango lungo le strade provinciali, Caltaqua ha provveduto a sistemare la condotta. A proposito della condotta alcuni cittadini avrebbero riferito alle autorità competenti che la condotta in via Colombo fosse rotta da tempo e nei mesi di luglio e agosto l'acqua scorreva proprio in quei terreni che poi domenica notte sono franati.
Lunedì mattina stesso è stata inviata una dettagliata relazione all'assessorato regionale al Territorio ed Ambiente e al Dipartimento regionale di protezione civile sull'aggravamento della frana di via Colombo. Nella relazione si sottolinea che le copiose piogge di questi giorni hanno aggravato la situazione della frana presente in via Colombo e a monte e valle di via Castelnuovo, ricadenti già in area a rischio idrogeologico R4/P3, il massimo rischio ad oggi esistente. In queste zone si è verificata una colata di fango che ha lambito una abitazione con il rischio che ulteriori piogge potrebbero aggravare la situazione e causare frane con l'interessamento di altre abitazioni con decine di famiglie coinvolte. Lo scopo della relazione è di velocizzare il finanziamento dei progetti già proposti per un totale di 2 milioni e 950 mila euro per i lavori di consolidamento di via Castelnuovo e 950 mila euro per i lavori in via Colombo.
L'amministrazione di Resuttano chiede un intervento urgente per la soluzione della problematica perché il Comune non ha fondi nel proprio bilancio.
Gandolfo Maria Pepe
05/02/2014