Santa Caterina. La rabbia degli studenti pendolari di Santa Caterina e dei loro genitori verso la Sa...
Santa Caterina. La rabbia degli studenti pendolari di Santa Caterina e
dei loro genitori verso la Sais Trasporti cresce ogni giorno di più. A
distanza di due mesi dall'inizio della scuola, nonostante le tante
poteste per un servizio insufficiente nulla è cambiato. I genitori
lamentano un servizio non adeguato alla domanda, coloro che hanno
sottoscritto l'abbonamento mensile sono ben 213 ai quali vanno aggiunti
gli abbonamenti settimanali ed i pendolari occasionali di un giorno per
un totale di 230/240 caterinesi che ogni giorno si spostano verso il
capoluogo nisseno. Gli autobus messi a disposizione dalla Sais sono
soltanto tre con 57 posti a disposizione ciascuno per un totale di 171,
più di cinquanta ragazzi ogni mattina per raggiungere Caltanissetta sono
costretti a ricorrere al vecchio sistema dell'autostop. I genitori che
da quest'anno anticipano il costo dell'abbonamento, ben 87 euro e non
sanno nemmeno se gli verrà rimborsato sono stanchi. Dopo un primo
colloquio con il sindaco Michelangelo Saportito più di un mese fa è
stata spedita una lettera all'azienda ma non è cambiato nulla, così ad
inizio settimana una delegazione di 40 genitori si è recata nuovamente
dal Sindaco: il primo cittadino ha spedito una lettera al prefetto ed
una a Sais trasporti in cui si chiede di potenziare il servizio con un
altro autobus e di attivare anche il sabato pomeriggio la corsa
Caltanissetta-Santa Caterina delle 18 che è stata soppressa. La
cittadinanza esasperata per questa situazione è pronta a forme di
proteste clamorose e molto mediatiche come il blocco degli autobus o
altre forme di proteste.
Gandolfo Maria Pepe
16/11/2012
- Venerdì 16 Novembre 2012
- CL Provincia,
- pagina 37
Santa Caterina. La rabbia degli studenti pendolari di Santa Caterina e
dei loro genitori verso la Sais Trasporti cresce ogni giorno di più. A
distanza di due mesi dall'inizio della scuola, nonostante le tante
poteste per un servizio insufficiente nulla è cambiato. I genitori
lamentano un servizio non adeguato alla domanda, coloro che hanno
sottoscritto l'abbonamento mensile sono ben 213 ai quali vanno aggiunti
gli abbonamenti settimanali ed i pendolari occasionali di un giorno per
un totale di 230/240 caterinesi che ogni giorno si spostano verso il
capoluogo nisseno. Gli autobus messi a disposizione dalla Sais sono
soltanto tre con 57 posti a disposizione ciascuno per un totale di 171,
più di cinquanta ragazzi ogni mattina per raggiungere Caltanissetta sono
costretti a ricorrere al vecchio sistema dell'autostop. I genitori che
da quest'anno anticipano il costo dell'abbonamento, ben 87 euro e non
sanno nemmeno se gli verrà rimborsato sono stanchi. Dopo un primo
colloquio con il sindaco Michelangelo Saportito più di un mese fa è
stata spedita una lettera all'azienda ma non è cambiato nulla, così ad
inizio settimana una delegazione di 40 genitori si è recata nuovamente
dal Sindaco: il primo cittadino ha spedito una lettera al prefetto ed
una a Sais trasporti in cui si chiede di potenziare il servizio con un
altro autobus e di attivare anche il sabato pomeriggio la corsa
Caltanissetta-Santa Caterina delle 18 che è stata soppressa. La
cittadinanza esasperata per questa situazione è pronta a forme di
proteste clamorose e molto mediatiche come il blocco degli autobus o
altre forme di proteste.
Gandolfo Maria Pepe
16/11/2012