Resuttano. Il 2012 per la politica a Resuttano si è chiuso con le
polemiche tra il sindaco Rosario Carapezza ed il gruppo di minoranza
"Resuttano Domani". In merito all'annuncio della installazione di
impianti fotovoltaici su edifici comunali sollevata dai consiglieri di
opposizione, Carapezza ha voluto precisare che la scelta effettuata di
concedere in comodato d'uso i tetti comunali ad una società esterna non è
stata illogica. In particolare, il sindaco sottolinea: "è chiaro che se
il Comune avesse avuto la disponibilità economica per realizzare tali
impianti lo avrebbe fatto autonomamente, ma purtroppo i dati economici
con cui è stato chiuso l'ultimo bilancio non hanno consentito di potere
destinare dei fondi per tale attività, tantomeno per l'accensione di un
mutuo, poiché prima di richiederlo bisogna prevedere la copertura della
relativa rata annua in bilancio".
Il sindaco Carapezza poi ha voluto
ribattere anche ai dati citati dai consiglieri Rocca e Gallina: "a
proposito delle proiezioni numeriche - ha detto - mi piace evidenziare
che la scelta politica tanto criticata dagli stessi, frutterà al Comune
di Resuttano circa 35 mila euro annui, derivanti dall'autoconsumo e
dalla vendita dell'energia prodotta dagli impianti, che si stimano in
circa 700 mila euro nel prossimo ventennio, tutto a costo zero per le
finanze dell'Ente e senza gravare sulle tasche dei cittadini. A tal
proposito ricordo ai consiglieri Rocca e Gallina che nonostante i tagli
dei trasferimenti statali e regionali, per l'anno 2012 siamo riusciti a
chiudere il bilancio comunale mantenendo le aliquote Imu standard e
senza aumentare nè l'addizionale comunale Irpef, nè la tassa sui
rifiuti, che si è mantenuta la più bassa della provincia. Inoltre siamo
stati tra i pochi Comuni della provincia a garantire l'anticipo degli
abbonamenti agli studenti pendolari anche per l'anno 2012".
Carapezza
ha quindi voluto mettere un punto finale sul suo passato da assessore:
"rispetto la ipotetica diversa gestione della realizzazione di impianti
fotovoltaici come rappresentata dal gruppo di minoranza, non capisco e
non condivido la sterile polemica circa la mia attività di assessore,
considerato che la campagna elettorale si è conclusa da qualche mese e
che l'impegno profuso in passato è stato valutato positivamente dalla
cittadinanza, che mi ha dato l'opportunità di amministrare ancora il
bene comune del nostro paese". Infine il sindaco ha parlato e
sottolineato la questione indennità: "manifesto la mia perplessità per
la contraddittoria affermazione del consigliere Rocca circa il suo
mancato interesse ad ambire alla carica di assessore e/o sindaco, perché
allo stato, egli stesso ricopre una carica politica! Se il problema è
riferito alla percezione dell'indennità, invito il consigliere Rocca,
prima di fare delle proposte a documentarsi sull'importo percepito da un
sindaco o da altre cariche amministrative del nostro Comune e a
rapportarlo all'impegno lavorativo ed alle responsabilità".
Gandolfo Maria Pepe
polemiche tra il sindaco Rosario Carapezza ed il gruppo di minoranza
"Resuttano Domani". In merito all'annuncio della installazione di
impianti fotovoltaici su edifici comunali sollevata dai consiglieri di
opposizione, Carapezza ha voluto precisare che la scelta effettuata di
concedere in comodato d'uso i tetti comunali ad una società esterna non è
stata illogica. In particolare, il sindaco sottolinea: "è chiaro che se
il Comune avesse avuto la disponibilità economica per realizzare tali
impianti lo avrebbe fatto autonomamente, ma purtroppo i dati economici
con cui è stato chiuso l'ultimo bilancio non hanno consentito di potere
destinare dei fondi per tale attività, tantomeno per l'accensione di un
mutuo, poiché prima di richiederlo bisogna prevedere la copertura della
relativa rata annua in bilancio".
Il sindaco Carapezza poi ha voluto
ribattere anche ai dati citati dai consiglieri Rocca e Gallina: "a
proposito delle proiezioni numeriche - ha detto - mi piace evidenziare
che la scelta politica tanto criticata dagli stessi, frutterà al Comune
di Resuttano circa 35 mila euro annui, derivanti dall'autoconsumo e
dalla vendita dell'energia prodotta dagli impianti, che si stimano in
circa 700 mila euro nel prossimo ventennio, tutto a costo zero per le
finanze dell'Ente e senza gravare sulle tasche dei cittadini. A tal
proposito ricordo ai consiglieri Rocca e Gallina che nonostante i tagli
dei trasferimenti statali e regionali, per l'anno 2012 siamo riusciti a
chiudere il bilancio comunale mantenendo le aliquote Imu standard e
senza aumentare nè l'addizionale comunale Irpef, nè la tassa sui
rifiuti, che si è mantenuta la più bassa della provincia. Inoltre siamo
stati tra i pochi Comuni della provincia a garantire l'anticipo degli
abbonamenti agli studenti pendolari anche per l'anno 2012".
Carapezza
ha quindi voluto mettere un punto finale sul suo passato da assessore:
"rispetto la ipotetica diversa gestione della realizzazione di impianti
fotovoltaici come rappresentata dal gruppo di minoranza, non capisco e
non condivido la sterile polemica circa la mia attività di assessore,
considerato che la campagna elettorale si è conclusa da qualche mese e
che l'impegno profuso in passato è stato valutato positivamente dalla
cittadinanza, che mi ha dato l'opportunità di amministrare ancora il
bene comune del nostro paese". Infine il sindaco ha parlato e
sottolineato la questione indennità: "manifesto la mia perplessità per
la contraddittoria affermazione del consigliere Rocca circa il suo
mancato interesse ad ambire alla carica di assessore e/o sindaco, perché
allo stato, egli stesso ricopre una carica politica! Se il problema è
riferito alla percezione dell'indennità, invito il consigliere Rocca,
prima di fare delle proposte a documentarsi sull'importo percepito da un
sindaco o da altre cariche amministrative del nostro Comune e a
rapportarlo all'impegno lavorativo ed alle responsabilità".
Gandolfo Maria Pepe