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Resuttano. L'inizio del nuovo anno scolastico 2013/14 oramai è alle porte ma le notizie non sono positive. Per la prima volta l'amministrazione comunale non potrà più anticipare il pagamento degli abbonamenti alle famiglie degli studenti che ogni giorno si recano a Caltanissetta per frequentare gli istituti di scuola media superiore. Sono circa cento gli studenti pendolari che non usufruiranno più dell'abbonamento anticipato dal Comune. Il sindaco Rosario Carapezza nel frattempo ha convocato una riunione per lunedì alle ore 17.30 presso la sala conferenze della biblioteca comunale "Leonardo Sciascia" con le famiglie interessate, per spiegare come stanno le cose e come muoversi per il futuro.
Un sindaco molto dispiaciuto per questa situazione ha annunciato che il Comune non è più in grado di anticipare gli abbonamenti: «non è una scelta politica ma qualcosa che ci viene imposto dall'altro; il nostro Comune ha subìto un taglio del 50% dei contributi ed a questo dobbiamo aggiungere che la Regione Sicilia ha fatto un taglio sui trasferimenti del 32% per gli anni dal 2010 al 2012, quindi dei 72.000 euro che dovevamo ricevere ne abbiamo ricevuti soltanto 48.000".
I problemi non finiscono qua, infatti Carapezza ha annunciato che molti servizi assicurati finora dal Comune, continuando così saranno aboliti. "Addirittura, vista la situazione la legge ha posticipato al 30 novembre rispetto al 30 settembre iniziale l'approvazione dei bilanci".
Carapezza, però, nell'incontro di lunedì darà pure qualche buona notizia: il Comune non appena riceverà le somme per gli abbonamenti dalla Regione provvederà a rimborsare le famiglie. Il sindaco ha spiegato la sua posizione, "la legge regionale n. 24 del 1973 assicura il trasporto gratuito per gli alunni, la mancata copertura finanziaria non ci permette più di potere anticipare le somme alle famiglie, le quali dovranno provvedere direttamente all'acquisto dell'abbonamento. Il resto rimane come prima, gli alunni dovranno presentare una certificazione d'iscrizione a scuola e dichiarare di non usufruire di provvidenze regionali. Inoltre il Comune rimborserà solamente gli studenti che abbiano frequentato le scuole per almeno 15 giorni".
Gandolfo Maria Pepe
07/09/2013
Un sindaco molto dispiaciuto per questa situazione ha annunciato che il Comune non è più in grado di anticipare gli abbonamenti: «non è una scelta politica ma qualcosa che ci viene imposto dall'altro; il nostro Comune ha subìto un taglio del 50% dei contributi ed a questo dobbiamo aggiungere che la Regione Sicilia ha fatto un taglio sui trasferimenti del 32% per gli anni dal 2010 al 2012, quindi dei 72.000 euro che dovevamo ricevere ne abbiamo ricevuti soltanto 48.000".
I problemi non finiscono qua, infatti Carapezza ha annunciato che molti servizi assicurati finora dal Comune, continuando così saranno aboliti. "Addirittura, vista la situazione la legge ha posticipato al 30 novembre rispetto al 30 settembre iniziale l'approvazione dei bilanci".
Carapezza, però, nell'incontro di lunedì darà pure qualche buona notizia: il Comune non appena riceverà le somme per gli abbonamenti dalla Regione provvederà a rimborsare le famiglie. Il sindaco ha spiegato la sua posizione, "la legge regionale n. 24 del 1973 assicura il trasporto gratuito per gli alunni, la mancata copertura finanziaria non ci permette più di potere anticipare le somme alle famiglie, le quali dovranno provvedere direttamente all'acquisto dell'abbonamento. Il resto rimane come prima, gli alunni dovranno presentare una certificazione d'iscrizione a scuola e dichiarare di non usufruire di provvidenze regionali. Inoltre il Comune rimborserà solamente gli studenti che abbiano frequentato le scuole per almeno 15 giorni".
Gandolfo Maria Pepe
07/09/2013
