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Resuttano. Il presidente, l'avv. Maria Elena Puleo ha convocato in seduta straordinaria ed urgente il consiglio comunale per domani alle ore 17. Uno solo ma importantissimo il punto all'ordine del giorno, la modifica della delibera del consiglio n. 3 del 21 maggio 2013 e applicazione in deroga per l'anno 2013 del tributo Tarsu. L'ordine di convocazione ai consiglieri è partito venerdì pomeriggio, a spiegare l'urgenza è stato il sindaco stesso Rosario Carapezza: "l'urgenza è data perché gli uffici preposti devono emettere al più presto le nuove bollette". Il poco tempo a disposizione è anche dovuto al fatto che l'applicazione delle nuove tariffe è propedeutica all'approvazione del bilancio consuntivo che la giunta farà già a inizio settimana prossima.
La possibilità di applicare nuovamente la Tarsu e non la Tares è stato reso possibile grazie alla conversione in legge lo scorso 29 ottobre del Dl 102 del 29 agosto 2013. Carapezza è stato molto chiaro a tal proposito: "questa legge permetterà ai cittadini resuttanesi di risparmiare parecchi soldi e così si è deciso di rinunciare alla Tares in favore delle vecchie tariffe Tarsu con un incremento". Il sindaco è stato molto tecnico e preciso: «con il saldo Tares i cittadini avrebbero avuto incrementi dal 300 al 600%, " una vera batosta", in questo modo invece l'aumento sarà solo del 60% -dice il sindaco - e si passerà dai 0,81 centesimi a mq a 1,29".
Il Sindaco ha fatto notare che è un incremento minimo dovuto al costo del servizio che ammonta a 204 mila euro e che il Comune non può sostenere perché ha subito tagli da parte dello stato e della regione per 190 mila euro. Il comune di Resuttano negli ultimi anni aveva mantenuto le tariffe, le più basse possibili.
Gandolfo Maria Pepe
24/11/2013
