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Allagate alcune case
Resuttano. Le forti ed abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno aumentato le preoccupazioni della gente di Resuttano. Stavolta il problema non ha riguardato soltanto le strade periferiche o di accesso al centro abitato ma direttamente la via principale del paese. In via Castelnuovo, all'altezza del numero civico 172, domenica intorno a mezzanotte la frana ha portato circa 1000 metri cubi di terra e fango a ridosso degli edifici e tanta acqua all'interno delle case. Sono intervenuti sul posto il sindaco, la protezione civile e le forze dell'ordine mettendo in sicurezza le famiglie.
Fin da sabato con l'allerta meteo lanciato dalla protezione civile la popolazione si era allertata e le vie più a rischio come via Colombo, via Castelnuovo e via Cuba e le strade provinciali più pericolose erano state presidiate. Il sindaco Rosario Carapezza dopo il primo sopralluogo di domenica notte e lunedì mattina è tornato sul luogo insieme all'assessore Angelo Gulino, alla protezione civile provinciale e regionale per far rimuovere subito il fango da via Castelnuovo. Si è interpellato pure Caltaqua per il cedimento e la rottura della condotta in via Colombo che ha causato la perdita di acqua e aggravato la situazione, già nella mattinata di martedì sarà ripristinata la condotta e fatto un by-pass di 70 metri per evitare di rimanere senza acqua in caso di ulteriori rotture.
Lunedì mattina l'ufficio tecnico ha subito presentato una relazione su quanto successo per sollecitare l'avvio dei due progetti di consolidamento presentato dall'amministrazione comunale per via Colombo e via Castelnuovo e dal 16 gennaio scorso grazie alla relazione presentata dal geologo si è passati da rischio 4 pericolosità 2, a rischio 4 pericolosità 3, il massimo che ci sia.
Il sindaco ha voluto tranquillizzare tutti: "stiamo facendo tutto il possibile perché il ministero per le Infrastrutture ci approvi al più presto i progetti presentati e si dia inizio ai lavori in modo che nessun cittadino possa avere problemi. Resuttano è uno dei Comuni della provincia a più alto rischio idrogeologico e chi di dovere deve tenere conto di questa situazione".
Gandolfo Maria Pepe
04/02/2014
