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Resuttano. La confraternita dell'Addolorata è stata la prima a Resuttano a rinnovare il direttivo che che dura tre anni; a marzo toccherà a San Giuseppe e ad aprile alla confraternita del SS Sacramento.
Fino al 2004 le confraternite erano composte solo da uomini, dal 29 agosto del 2004 sono stati cambiati gli statuti e le confraternite sono state allargate pure alle donne. È stato Don Giulio Guarneri nel 1878 a costituire la confraternita dell'Addolorata che esiste da ben 136 anni e oggi ne fanno parte una quarantina di fedeli.
I confrati e le consorelle si sono riuniti una prima volta domenica scorsa in assemblea e l'Arciprete Liborio Franzù ha fissato per venerdì 21 febbraio le nuove elezioni per rinnovare le cariche del consiglio. Il seggio era composto dall'arciprete Liborio Franzù, presidente di seggio e padre spirituale, dalla segretaria Maria Panzica e dai due scrutatori Gioacchino Miserendino e Dario Rovelli. Nella stessa serata sono stati indicati i tre nominativi che nei prossimi giorni l'arciprete comunicherà al vscovo mons. Mario Russotto che firmerà il decreto di nomina del Priore della Confraternita.
Sono stati eletti la responsabile femminile, il cassiere, il segretario e i consiglieri. I tre nomi da cui uscirà il Priore sono Gioacchino Miserendino con 14 preferenze, Dario Rovelli con otto e Santo Scelfo con uno, i due esclusi saranno i consiglieri insieme a Giuseppa Panzica. Per la nomina di Scelfo è stata fatta una nuova votazione perché aveva avuto le stesse preferenze di Giuseppe Ferrara e Claudio Miserendino. La responsabile femminile sarà la riconfermata Giuseppa Giunta che con 16 preferenze ha superato Anna Miccichè e Giuseppa Panzica. All'unanimità sono stati eletti Segretaria Maria Ippolito e Cassiere Claudio Miserendino, riconfermato, che succedono a Tommaso Castrianni (Priore) e Maria Panzica (segretaria), Giuseppina Giunta (responsabile femminile) e Antonino Vilardi consigliere.
L'arciprete Franzù ha sottolineato che se in passato le confraternite erano nate per dare aiuto e per la devozione verso quel Santo in particolare, oggi lo spirito di devozione, di spiritualità di culto devono essere alla base.
Gandolfo Maria Pepe
23/02/2014
