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Resuttano. Il consiglio comunale di Resuttano nel quale erano assenti i consiglieri di maggioranza Bianco e Salvaggio e di opposizione Puleo ha condiviso all'unanimità il testo da presentare alle autorità competenti per una rapida e felice soluzione sulla questione Sais Trasporti, per i problemi patiti dai pendolari. Tra l'altro è emerso che nell'aprile 2013, è stato richiesto all'assessorato regionale ai Trasporti di potere accedere agli atti e vedere cosa prevede la convenzione, e non avendo avuto nessuna risposta si è deciso di ricorrere alla Procura della repubblica di Caltanissetta.
Sono sei le problematiche ancora aperte: soppressione dallo scorso 22 dicembre del bus delle ore 18 da Caltanissetta a Resuttano, una scelta secondo il Consiglio assurda perché anziche risparmiare la Sais perde dei soldi perché il bus che ha sostituito quella corsa, alle 14.15 viaggia vuoto; posti spesso insufficienti la mattina nella corsa delle 7.10; tratta Palermo-Resuttano soppressa il sabato e in estate, a natale e pasqua; nonostante la costruzione della pensilina all'ingresso della A19 e attiva dallo scorso novembre non sono ancora state attivate le fermate sulla tratta Palermo-Caltanissetta; nessuna attivazione di bus sulla tratta Catania-Resuttano eppure il Comune già nel 2009 aveva fatto richiesta, visti i tanti pendolari e la mancanza di un collegamento con Catania; infine il diniego alla richiesta di potere accedere agli atti.
Il sindaco in Consiglio ha spiegato che i rapporti con la Sais Trasporti sono cordiali e improntati al dialogo, in passato ci sono stati diversi incontri presso l'azienda a Palermo, ma se alcuni passi erano stati fatti, su questi argomenti si è rimasti completamente fermi ed ha annunciato che il prossimo passo sarà la richiesta id una audizione presso la IV Commissione dell'Ars.
Nella seduta poi il Consiglio ha approvato l'iter per l'affidamento del servizio di tesoreria comunale dall'1 luglio 2014 al 30 giugno 2019 e rinnovabile per altri 5 anni. Infine si è preso atto della rescissione unilaterale da parte del Comune di Alimena della convenzione sulla segreteria che sarebbe scaduta nel novembre prossimo e che vedeva Resuttano condividere la segreteria con Santa Caterina e Alimena. Questo comporterà un aggravio per le casse comunali e ciò ha provocato una piccola polemica con il capogruppo di "Resuttano Domani", Antonio Rocca.
Gandolfo Maria Pepe
28/03/2014
Sono sei le problematiche ancora aperte: soppressione dallo scorso 22 dicembre del bus delle ore 18 da Caltanissetta a Resuttano, una scelta secondo il Consiglio assurda perché anziche risparmiare la Sais perde dei soldi perché il bus che ha sostituito quella corsa, alle 14.15 viaggia vuoto; posti spesso insufficienti la mattina nella corsa delle 7.10; tratta Palermo-Resuttano soppressa il sabato e in estate, a natale e pasqua; nonostante la costruzione della pensilina all'ingresso della A19 e attiva dallo scorso novembre non sono ancora state attivate le fermate sulla tratta Palermo-Caltanissetta; nessuna attivazione di bus sulla tratta Catania-Resuttano eppure il Comune già nel 2009 aveva fatto richiesta, visti i tanti pendolari e la mancanza di un collegamento con Catania; infine il diniego alla richiesta di potere accedere agli atti.
Il sindaco in Consiglio ha spiegato che i rapporti con la Sais Trasporti sono cordiali e improntati al dialogo, in passato ci sono stati diversi incontri presso l'azienda a Palermo, ma se alcuni passi erano stati fatti, su questi argomenti si è rimasti completamente fermi ed ha annunciato che il prossimo passo sarà la richiesta id una audizione presso la IV Commissione dell'Ars.
Nella seduta poi il Consiglio ha approvato l'iter per l'affidamento del servizio di tesoreria comunale dall'1 luglio 2014 al 30 giugno 2019 e rinnovabile per altri 5 anni. Infine si è preso atto della rescissione unilaterale da parte del Comune di Alimena della convenzione sulla segreteria che sarebbe scaduta nel novembre prossimo e che vedeva Resuttano condividere la segreteria con Santa Caterina e Alimena. Questo comporterà un aggravio per le casse comunali e ciò ha provocato una piccola polemica con il capogruppo di "Resuttano Domani", Antonio Rocca.
Gandolfo Maria Pepe
28/03/2014
