In Consiglio comunale la minoranza si astiene
Resuttano. Il consiglio comunale con 7 voti favorevoli della maggioranza e 2 astenuti dell'opposizione approva la costituzione degli Aro (Ambito raccolta ottimale); erano assenti i consiglieri Vincenza Mazzarisi, Alfonso Ippolito, Antonio Rocca. Il primo consiglio comunale dell'«era Carapezza» del 2 agosto 2012 all'unanimità si era opposto alla costituzione delle Srr, società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti che tra l'altro spostava Resuttano dall'Ato Cl 1 di cui era tra i Comuni fondatori a Palermo est. Il successivo commissariamento ha provveduto a far nascere le Srr, adesso la mancata costituzione degli Aro entro il 15 gennaio avrebbe comportato un nuovo commissariamento. L'opposizione era presente solo con i consiglieri Gallina e Puleo.
Sono 15 i Comuni che appartengono alla Srr; Resuttano per formare l'Aro si è unita insieme ai comuni delle "5 valli", Santa Caterina che dovrebbe essere il comune capofila, Marianopoli, Vallelunga e Villalba con cui già condivide la discarica di Castellana Sicula. Per la formazione degli Aro viene chiesta una popolazione di almeno 5 mila abitanti, questo il motivo principale per cui Resuttano si è unito agli altri comuni e poi, come spiegato dal sindaco, c'è la volontà di costruire nel comprensorio un centro di compostaggio per ottimizzare e ridurre i costi e potere migliorare la raccolta dei rifiuti organici portandola almeno al 60%.
L'opposizione con Michele Gallina ha contestato la mancata presentazione da parte del sindaco di un piano di intervento che spiegasse i costi e le modalità del servizio.
Carapezza ha rassicurato che i 9 lavoratori precari che lavorano per la raccolta dei rifiuti continueranno a lavorare tutti e nella malaugurata ipotesi qualcuno rientrerà nel Comune e subito dopo ha chiesto un voto unanime da parte dell'intero consiglio comunale. Damiano Puleo ha sintetizzato il pensiero dell'opposizione, annunciando che il loro non è un voto contrario ma di astensione, motivandolo con la mancata presentazione id alternative da parte del sindaco.
Gandolfo Maria Pepe
08/12/2013
Resuttano. Il consiglio comunale con 7 voti favorevoli della maggioranza e 2 astenuti dell'opposizione approva la costituzione degli Aro (Ambito raccolta ottimale); erano assenti i consiglieri Vincenza Mazzarisi, Alfonso Ippolito, Antonio Rocca. Il primo consiglio comunale dell'«era Carapezza» del 2 agosto 2012 all'unanimità si era opposto alla costituzione delle Srr, società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti che tra l'altro spostava Resuttano dall'Ato Cl 1 di cui era tra i Comuni fondatori a Palermo est. Il successivo commissariamento ha provveduto a far nascere le Srr, adesso la mancata costituzione degli Aro entro il 15 gennaio avrebbe comportato un nuovo commissariamento. L'opposizione era presente solo con i consiglieri Gallina e Puleo.
Sono 15 i Comuni che appartengono alla Srr; Resuttano per formare l'Aro si è unita insieme ai comuni delle "5 valli", Santa Caterina che dovrebbe essere il comune capofila, Marianopoli, Vallelunga e Villalba con cui già condivide la discarica di Castellana Sicula. Per la formazione degli Aro viene chiesta una popolazione di almeno 5 mila abitanti, questo il motivo principale per cui Resuttano si è unito agli altri comuni e poi, come spiegato dal sindaco, c'è la volontà di costruire nel comprensorio un centro di compostaggio per ottimizzare e ridurre i costi e potere migliorare la raccolta dei rifiuti organici portandola almeno al 60%.
L'opposizione con Michele Gallina ha contestato la mancata presentazione da parte del sindaco di un piano di intervento che spiegasse i costi e le modalità del servizio.
Carapezza ha rassicurato che i 9 lavoratori precari che lavorano per la raccolta dei rifiuti continueranno a lavorare tutti e nella malaugurata ipotesi qualcuno rientrerà nel Comune e subito dopo ha chiesto un voto unanime da parte dell'intero consiglio comunale. Damiano Puleo ha sintetizzato il pensiero dell'opposizione, annunciando che il loro non è un voto contrario ma di astensione, motivandolo con la mancata presentazione id alternative da parte del sindaco.
Gandolfo Maria Pepe
08/12/2013